Mimmo & Greg

Mimmo & Greg
Grazie Mariangela, grazie Mimmo!

martedì 24 marzo 2015

SI APRONO LE DANZE



E non si tratta di balli di gruppo, ma di intimi intrecci, di balli di coppia, di interazioni forse imprevedibili. Siamo entrati nel vivo dei festeggiamenti e aprile vede realizzato il progetto di Mimmo di trovarsi di nuovo sul palco con due sue vecchie conoscenze, il conterraneo Germano, e l'attore che amoreggia con la canzone proprio grazie a Mimmo, Alessandro. Cosa accadrà sui due palchi, quello del club di Spoltore, dove Mimmo è di casa (come musicista e come sodale uomo di vino), e quello di Nizza Monferrato, sarà svelato solo al momento dell'apertura delle danze, appunto. 



Sono portata a ipotizzare, osservando la locandina dello spettacolo per il quale è stato scelto un titolo... che mi ricorda qualcosa, che la scena si possa aprire proprio con i due sacchi di iuta deposti sul palco, da cui, con agili movimenti, sguscino fuori Mimmo e Germano, e poi, e poi chissà. Mi vien da pensare che questo sia uno spettacolo difficilmente esportabile, cioè solo riservato a un pubblico abruzzese, e che quindi non varcherà i confini regionali.



Per la locandina dell'evento di Nizza Monferrato, che si terrà all'interno della Rassegna Visionaria, dove Mimmo è già stato ospite,  è stata scelta una vecchia immagine, con Mimmo in bombetta e un cartello alle spalle che informa del pericolo, data la carica altamente esplosiva del duo.
Il titolo lascia pensare a una tenzone, a un certamen, a qualcosa che partirà da un canovaccio sul quale intervenire in corso d'opera in maniera imprevedibile. Potrebbe capitare di tutto, e magari a comportarsi in maniera inconsueta e bizzarra potrebbe essere il pianista...
Questo è certo uno spettacolo più esportabile e sarebbe bello che ci fosse qualche altra data.
...Non so bene perché, però qualcosa mi dice che oltre ai progetti annunciati, in  questo glorioso quarantennale, potrebbe aggiungersi dell'altro. Io ho in mente una cosa in particolare, che serbo per me.





domenica 15 marzo 2015

DUE GIORNATE PENNESI


La locandina racconta tutto e io ne approfitto per riposarmi, pur dando risalto a questo evento che mi pare rappresenti un momento importante per i pennesi e per tutta l'area vestina, e non solo; il senso dell'iniziativa, se non ho colto male, sta non solo nella presentazione e promozione delle imprese, ma nel superamento di chiusure e particolarismi, in modo da fare rete e avere progetti comuni per ottenere il risultato primario: il rilancio del territorio. Mimmo c'era, come pennese sempre più partecipe a quanto accade nella sua città e come produttore vinicolo.

Chiudo qui, non prima di aver condiviso un'altra immagine, uno scorcio della Sala delle Maioliche dell'ex Palazzo del Tribunale di Penne, dove la manifestazione si è svolta, come omaggio a un'arte, quella ceramica, spesso considerata minore, che amo in modo particolare. 


martedì 10 marzo 2015

IL TRENO DELLA NOTTE

Mimmo ha avuto un'altra pensata delle sue: un concerto itinerante nei luoghi più suggestivi del suo paese. A grande richiesta sarà un concerto monotematico, perché eseguirà solo Il treno della notte. I fans assatanati gli rimproverano di non inserirla più in scaletta da un pezzo, e lui ha deciso di accontentarli. Ci si muove tutti insieme da una parte all'altra della cittadina, e le signore che hanno indossato i tacchi alti si pentono della loro scelta, tranne una, una signora robustella di mezza età, dall'aspetto pacioso, vestita di rosso, che arranca senza un gemito verso il Duomo, dove Mimmo sta sistemando tutto l'armamentario che l'esecuzione perfetta della canzone prevede. Controlla che l'illuminazione sia giusta, non dimentichiamoci l'importanza della luce in un esterno notturno. Si siede (e poi si alza, dipende dallo strumento) e inizia a cantare e suonare da solo: un uomo-orchestra perfetto. Trasformista anche, una specie di Fregoli prestato alla musica: inizia con un cappellaccio di paglia da spaventapasseri, fazzoletto quadrettato al collo, e finisce con un gigantesco cappello cinese, e si mette perfino in testa (io mi illudo che sia in onore di pubblico isolano), un bellissimo cesto sardo, di quelli dove le massaie, ultimata la preparazione dei culurgiones, li mettono a riposare. Lui canta e al contempo, la signora in rosso, gli balla intorno, facendo svolazzare i lembi del suo abito di chiffon, tutto volants, e mentre balla tiene in mano un prezioso codice di pergamena.  Lo apre e mostra miniature legate al mondo alchemico, alla Cabala, ma anche stelline e cuoricini d'oro.
Balla, balla con la leggerezza di un elfo. Non si capisce se la sua sia una iniziativa spontanea ben accolta dal Cantante, o se si tratti di una scelta di spettacolo precisa e decisa a tavolino da tempo, con gli altri dettagli.
Il concerto finisce, dopo un certo numero di cambi di ambientazione, tutti scorci suggestivi e un po' nascosti, a parte il primo vicino al Duomo. La danzatrice riceve quasi tanti appalusi quanto l'uomo-orchestra. Ci si domanda chi possa essere, e uno dei presenti, con molta sicurezza, afferma che sia lì per impersonare la bambina dolce della canzone, e questo poco prima che Mimmo la presenti proprio come Bambina dolce, dando conferma di quella anticipazione, Qualcuno gli si avvicina per salutarlo, qualcuno, più timido, vorrebbe farlo, ma rinuncia e va via. Dove andate, esclama Mimmo, non è finita qui, c'è il giro notturno sul mio treno. E come d'incanto, lì, nelle strette stradine del borgo natio, di materializza il treno rosso delle Alpi Retiche: che la festa duri fino all'alba!


sabato 7 marzo 2015

"IL FUTURO HA UN CUORE ANTICO"


Domani, a Pescara, precisamente all'Aurum, si terrà un incontro dedicato allo sviluppo ecosostenibile in Abruzzo. Ci sarà anche un intervento di Mimmo nel suo ruolo di responsabile del Settore cultura del Movimento civico "Regione facile, Valore Abruzzo". Non so se sia il suo primo intervento pubblico in questa veste. So che è un aspetto della sua vita al quale tiene molto, come molto tiene ai temi dei quali si discuterà. In questi casi l'auspicio è sempre che dalle parole, dalle idee, dalle intenzioni, dalle proposte si passi alla applicazione concreta, ai fatti. 
Complimenti a chi ha curato la grafica della locandina, che da sola racconta l'Abruzzo, anzi, gli Abruzzi: bella ed eloquente nella sua semplicità. 
A Mimmo l'augurio di svolgere al meglio il suo incarico.

mercoledì 4 marzo 2015

PARIGI VAL BENE UNA... MENSA

Di tanto in tanto si affaccia su questa pagina qualche gradita new entry che pensa che  essa sia ciò che non è (per il semplice fatto che chi scrive non ne possiede i requisiti): un blog musicale. Prima o poi certo scriverò ancora qualcosa che abbia a che fare con la musica, entro i limiti della mia indole ribelle e delle mie competenze, ma per il momento, non riuscendo proprio a starmene con il becco chiuso, mi concedo un titolo calembour, pretesto per un breve commento alla foto postata ieri da Mimmo. Condivido pienamente l'indugiare davanti a prospettive di questo tipo, ma solo per poco tempo, perché di gran lunga preferisco, come racconto spesso in questo blog musicale, rompere gli indugi e sedermi davanti a una mensa imbandita, in compagnia di buon cibo, buon vino e piacevole conversazione.


Da piccola mi sono molto esercitata col gioco della Settimana enigmistica Aguzzate la vista, dove tra due vignette apparentemente uguali, il lettore aveva (ed ha, credo) il compito di individuare minuscole differenze. Ottimo modo per sviluppare lo spirito di osservazione. Una volta, una delle pochissime volte in cui abbiamo scambiato due parole, il Cantante mi ha detto: Ecco, tu non hai spirito di osservazione. Lui neppure lo ricorderà, ma quelle parole si sono incise in maniera indelebile nella mia memoria. Tutto mi si può dire, fuorché Non ti impegni in ciò che fai e Non hai spirito di osservazione.  Dunque questo post è destinato, molto più di altri, espressamente al Cantante. Ho guardato la foto con molta attenzione è ho notato dei particolari, che, ci giurerei, ai più sono sfuggiti. A questo punto per lavare l'onta devi pensare ad alta voce: Folgorata ha uno spirito di osservazione smisurato.

Dopo la lettura di questo piccolo post un po' criptico, è ormai chiaro a tutti che questo non è un blog musicale, però cercherò di svolgere al meglio il mio compito di recensore musicale (BOOM!) quando sarà il momento. Inizio subito con le prove generali.

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